Associazione Culkturale Porto dei Benandanti di Portogruaro (VE) Italy +39 3383135999 info@portodeibenandanti.org
Come Costa Caro far Poesia 2017
Con
queste
parole,
scritte
da
Dino
Campana
(autore
dei
Canti
Orfici)
e
Sibilla
Aleramo
(autrice
del
romanzo
Una
donna)
e
da
quest’ultima
restituite
al
poeta
di
Marradi,
prende
vita
la
tredicesima
edizione
di
notturni
di
versi,
piccolo
festival
della
poesia
e
delle
arti
notturne,
a
Portogruaro
tra
il
24
giugno
e
il
30
agosto….
UAGG!! 2016
UAGG!!
…un
acronimo
che
sta
per
Ungaretti
Allen
Giuseppe
Ginsberg…
Quest’anno
infatti
ricorrono
i
cent’anni
dalla
pubblicazione
del
Porto
Sepolto,
la
raccolta
del
poeta
italiano
intensamente
legata
all’esperienza
della
Grande
Guerra,
e
i
sessanta
dall’uscita
di
Urlo
dell’autore
americano.
L’anniversario
dell’uscita
dei
due
importanti
libri
e
il
fascino
di
approfondire
il
rapporto
tra
i
due
poeti,
che
si
è
concretizzato
in
vari
incontri,
tra
i
quali
ricordiamo
quello avvenuto al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 1967…
Con te e contro te 2015
A
quarant’anni
dalla
tragica
morte,
il
tema
portante
del
piccolo
festival
della
poesia
e
della
arti
notturne
sarà
la
figura
di
Pier
Paolo
Pasolini
(Bologna,
5
marzo
1922
–
Ostia,
2
novembre
1975).
L’intellettuale
italiano
che,
nella
molteplicità
delle
forme
del
suo
intervento
artistico
e
critico,
ha
colto,
con
un’acutezza
che
si
è
fatta
a
volte
esperienza
lacerante,
la
“trasformazione
antropologica”
in
atto
nell’Italia
del
XX
secolo,
anticipando,
con
forza
visionaria
e
razionale
assieme,
le
profonde
contraddittorietà
della
società
in
cui
oggi
viviamo.
Suo
è
il
verso
che
accompagna
questa
undicesima
edizione:
con
te
e
contro
te,
tratto dal poemetto Le ceneri di Gramsci…
INNIO’ per Pierluigi
Cappello 2018
Esiste
luogo
per
la
Poesia
nel
mondo
contemporaneo?
Oggi,
chiunque
si
occupi
di
poesia
ha
la
sensazione
di
essere
fuori
luogo,
che
non
vi
sia
uno
spazio
possibile
per
accoglierla,
in
quanto
si
presenta
come
non
necessaria
all’efficace
svolgimento
delle
attività
umane.
Sottratta
alla
logica
funzionale
che
guida
l’agire
contemporaneo,
la
poesia
non
ha
mercato,
la
poesia
non
fa
spettacolo,
la
poesia
non
alimenta
il
circo
dell’informazione mediatica.
Ma
proprio
perché
pare
non
esistere
questo
spazio
alla
vita
della
poesia,
il
Porto
dei
Benandanti
tenta
di
offrire
una
possibile
risposta
accogliendo
la
suggestione
ispirata
da
INNIO’,
una
delle
più
significative
e
lungimiranti
poesie
di
Pierluigi
Cappello,
poeta
friulano
scomparso
lo
scorso
anno,
tra
le
voci
più
importanti
ed
ascoltate
del
panorama
poetico italiano degli ultimi anni.
Come
ricordato
dallo
stesso
Cappello
“INNIO’
è
un
avverbio
friulano
ormai
caduto
in
disuso,
formato
da
una
preposizione
e
da
una
negazione.
Significa
precisamente
in
nessun
luogo,
da nessuna parte.”
Il
nessun
luogo
proposto
da
Cappello
ci
è
sembrato
aprire
alla
poesia
uno
spazio
inaspettato,
non
calcolabile
con
la
precisione
dei
moderni
navigatori
satellitari,
uno
spazio
dato
invece
dalla
possibilità
di
trovarsi
in
tutti
i
luoghi
esistenti
e
immaginabili,
svincolati
dal
tempo
e
dallo
spazio
della
concretezza.
Il
luogo
della
poesia
ci
è
apparso
così
essere
anche
quello
del
rischio,
dell’assenza
di
coordinate
rassicuranti
che
ci
garantiscono
sul
dove
siamo.
Esso
esiste
dentro
il
desiderio
di
ascolto
notturno
delle
nostre
più
intime
ed
inesplicabili emozioni.
E come dice lo stesso Cappello:
“Jo?
Jo
o
voi
discôlç
viers
inniò”
(Io?
Io
vado scalzo verso inniò)
“perché
qui
c’è
da
camminare
nel
buio
della parola”
“per
trovare
la
nostra
ricchezza
più
segreta”.
La naf spazial 2014
La
figura
di
Federico
Tavan,
da
sempre
abitatore
dell’Antiterra,
dove
la
perfezione
e
il
dissolvimento
soggiornano
insieme,
ci
accompagnerà
in
un
percorso
che
ci
permetterà
di
continuare
ad
avere
ancora
il
tempo
per
osservare
la
notte
e
ascoltare
il
suo
verso
e
quello
di
molti
altri
poeti.
Un
richiamo
irrefrenabile:
readings,
esposizioni,
nutri_menti,
poetry
slam,
performances,
musiche,
teatralità,
libri
e
il
nostro
spicchio
di
luna.
Da
dieci
anni.
Quest’anno in viaggio con La Nâf Spaziâl.…